Mentre la notizia della scomparsa di Angelo Onger attraversava redazione di Battaglie Sociali e Acli bresciane tutte, in tanti di noi hanno ammesso di aver perso con lui una guida, un maestro, un esempio. Per tutti e tutte è stato qualcuno con cui il confronto non era mai banale o superficiale. Un giornalista e un uomo di fede che non aveva smesso di cercare risposte. Un uomo di cultura, di cui era assetato. Una persona attenta e a suo modo affettuosa.

Nel 2016 aveva accettato il nostro invito ad essere direttore di Battaglie Sociali di cui era già indispensabile collaboratore. Il passaggio a direttore fu quasi una formalità, perché il suo carisma insieme alla sua esperienza lo avevano già reso una figura di riferimento.

La redazione perde una ricchezza inestimabile di spunti e domande, ma non perderà la voglia di porsele, quella che ci ha insegnato Angelo. L’associazione perde le riflessioni sulla rivista e sul blog che avrebbe ancora dovuto scrivere ma che certamente aveva già in mente, ma non perde tutte quelle che aveva già condiviso e per cui non smettiamo di ringraziarlo.

Le Acli bresciane e la redazione di Battaglie Sociali si stringono con la preghiera alla moglie Renata, al figlio Gianluca e a tutta la famiglia per la loro indicibile perdita.